I tre trattamenti del sindrome del tunnel carpale
La cura del tunnel carpale dipende del grado del sindrome
Cura medica per il grado 1 (lieve): dolore e formicolio della mano e delle dita, no deficit sensitivo, no deficit motorio del nervo mediano all’ ElettroMioGramma (E.M.G.)
- immobilizzazione del polso con un tutore (polsiera) di notte.
- anti-infiammatorio locale ed orale, di 2 o 3 settimane.
- infiltrazione di un cortisonico al bisogno (una volta).
- neuroprotettori.
Cura mini-invasiva per il grado 2 (medio) : dolore, formicolio e diminuzione della sensibilità delle dità (l’E.M.G. evidenzia una sofferenza delle fibre sensitive del nervo mediano)
La nuova cura mini-invasiva ecoguidata, consiste nel liberare senza bisturi il nervo mediano compresso, nel sindrome del tunnel carpale.
Cura chirurgica tradizionale per il grado 3 (severo) : dolore, formicolio, più grave diminuzione della sensibilità e della forza muscolare della mano e delle dità. L’E.M.G. evidenzia dei segni gravi di sofferenza delle fibre sensitive e motorie del nervo mediano. (denervazione nelle forme più gravi).
- La liberazione chirurgica del nervo necessita sempre, la sezione del legamento anulare trasverso del carpo con effetto decompressivo immediato.
- La decompressione del nervo mediano deve essere sempre realizzata possibilmente prima che avvenga il deficit motorio. Con necessità della chirurgia cruenta.
- La decompressione migliora la sintomatologia del paziente (dolore e formicolio).
- Il recupero del deficit sensitivo necessita alcune settimane e il deficit motorio nei casi severi, necessita alcuni mesi.
Cura mini-invasiva ecoguidata di decompressione del nervo mediano
Ambulatorialmente o in day hospital.
In anestesia locale, si realizza la decompressione del nervo mediano.
La liberazione mini-invasiva é possibile senza apertura chirurgica cruenta del tunnel carpale.
Con mini- incisione cutanea di 10 mm, l’uso di una sonda e una cannula di 4 mm e di mini strumenti specifici di 3 mm per la sezione decompressiva del legamento carpale.
Vantaggi: Tecnica veloce e efficace (grado 2).
Il paziente esce con una semplice medicazione. Senza immobilizzazione del polso.
Il paziente utilizza subito normalmente la mano operata.
Sollievo immediato del dolore e del formicolio.
Con veloce cicatrizzazione cutanea.
Che cosa é?
é la patologia dolente la più frequente della mano (dopo 50 anni). La donna é più affetta dell’uomo.
é la compressione del nervo mediano al livello del polso con sofferenza neurologica al livello del pollice, dell’indice, del medio e la 1/2 dell’anulare.
Oggi in caso di indicazione chirurgica del tunnel carpale, il sindrome del nervo mediano pùo essere curato con nostra tecnica mini-invasiva non cruenta.
Anatomia del tunnel carpale
il tunnel carpale é una formazione anatomica al livello del polso: posteriormente ci sono le ossa del polso e anteriormente il legamento transverso carpale che chiude il tunnel carpale. All’interno si trovano i tendini flessori (superficiali e profondi) delle dita e il nervo mediano.
Cause, sintomi e diagnosi
Diverse patologie del polso sono all’origine della sofferenza del nervo mediano (artrosi, artrite, tendinite e tenosinovite dei flessori, ciste articolare del carpo, sclerosi del legamento carpale, e fratture del polso). La compressione del nervo crea il sindrome neurologico del tunnel carpale.
I sintomi
- grado 1 (lieve): dolore e parestesia (formicolio) nel pollice, indice e medio, (sopratutto di notte).
- grado 2 (medio): dolore/formicolio più deficit della sensibilità delle dita.
- grado 3 ( severo) : dolore/formicolio, deficit della sensibilità delle dita e della forza muscolare del pollice.
- Malattie associate: il tunnel carpale puo essere associato al morbo di Dupuytren e dito a scatto.
Diagnosi
La diagnosi é sempre confermata con un’elettromiogramma (E.M.G.) che evidenzia il grado del sindrome del tunnel carpale. Una ecografia palmare del polso puo visualizzare una possibile tenosinovite dei flessori con rigonfiamento tendineo e compressione del nervo mediano.